La parcella di Mills…
…e di Ghedina, verrebbe da dire, ma quella la paghiamo pure noi.
Nell’ultima sfuriata del nostro premier, (non quella dove ha paragonato i centri d’accoglienza per immigrati a lager, una più recente) mi ha colpito questa sua frase: «Io sono esacerbato e voglio dichiarare pubblicamente la mia indignazione. Io ne sono fuori, perchè abbiamo il lodo Alfano che sposta la prescrizione e poi ho le spalle larghe, più mi picchiano più mi rinforzano ma un cittadino normale con questa situazione paga un prezzo troppo alto».
Un prezzo troppo alto, hai capito?
Vuoi vedere che si sta lamentando delle parcelle dei suoi avvocati?
Cotroneo definisce la vicenda Berlusconi “Tra Macbeth e Neri Parenti”
Già me lo immagino entrare in scena…
Domani, e poi domani, e poi domani,
un giorno dopo l’altro il tempo striscia a piccoli passi,
fino all’estrema sillaba del tempo assegnato
e tutti i nostri ieri saranno diventati
inutili domani.
Breve candela, spegniti!
La vita è solo un’ombra che cammina,
un povero attorello presuntuoso
che si dimena sopra il palcoscenico
per il tempo assegnato alla sua parte,
e poi di lui nessuno ricorderà più nulla;
è il racconto narrato da un idiota,
pieno di grida, strepiti, furori,
del tutto privo di significato!
Vabbè, basta con questo extracomunitario, la sapete quella sul giudice comunista…?
http://aldoelestorietese.dilucide.com
e che vuoi commentare ?ormai siamo senza parole nonchè senza soldi…….