Terremoto in Cile, mi vien da ridere…
No, coniglietti miei, non scandalizzatevi, non appartengo a quella nobile schiera di sciacalli che ridevano sul letto perchè tanti morti uguale tanti nuovi appalti. Anzi, sono triste perchè questi due terremoti, Giappone prima ed ora il Cile distoglieranno l’attenzione sulla mia piccola Haiti, che continuerà a soffrire nel silenzio colpevole dell’Occidente, come fa da secoli.
Invece un sorriso mi viene quando esce Boschi. Non so se l’avete notato, ma è quel tizio bianco come un cencio, che lo ibernano in un Istituto Geoqualcosa, poi ad ogni terremoto lo tolgono dal loculo e lui enuncia teorie scientifiche da paura: i terremoti non si possono prevedere, dopo la scossa grande seguono quelle piccole, eh signora mia non ci sono più le mezze stagioni…
ehehehe
Oppure se ne esce il Corriere della Sega – Dio, quanto mi spiace infierire su questa redazione dove ho amici validissimi e che per anni è stata un faro per la cultura italiana – nel settore SCIENZA! Dove con il titolo: Haiti, Giappone Cile, la Terra trema di più? Caprara impiega la bellezza di trentadue righe on line per dire… che non lo sa….
Ma allora te lo dico io cosa sta succedendo.
Hai sentito parlare della profezia del 12 12 2012? Ne ha parlato la Sibilla, il calendario Maia, Nostradamus e pochi altri. Insomma, saremmo arrivati al sesto sigillo dell’Apocalisse:
12 Quando l’Agnello aprì il sesto sigillo, vidi che vi fu un violento terremoto….
siamo all’Armageddon (16,16) !!
Succede dopo che sono apparsi i quattro cavalieri, quello bianco della discordia, quello rosso della guerra, quello verde della peste (o dell’AIDS e varie pandemie) e quello nero della Guerra…
Hai capito cosa sta succedendo?
Adesso devi solo aspettare le sette trombe….
Moriremo tutti per una grande trombata?
Chiedilo a Berlusconi, lui è un’esperto.
www.giornalismi.info/aldovincent
ALDO VINCENT
Il forte sisma in Cile, ad appena un mese da quello disastroso ad Haiti, non ha nulla in comune con la (fasullla) profezia Maya di cui tanti parlano bensì esso conferma i “segni dei tempi” che precederanno il ritorno di Gesù (Mt. 24,7 – Lc. 21,11 – Mc. 13,8). Quindi nessuna distruzione planetaria, nell’immediato, anche se Dio un giorno ricreerà l’universo (Isaia 65,17).
Tuttavia, nè il fatto che ieri han tremato le Filippine (6,2 scala richter) e che la tempesta Xynthia abbia flagellato la Francia allerta l’opinione pubblica, sicchè si continua ad assistere impotenti a queste calamità nella speranza che qualcuno, o qualcosa, trovi la soluzione giusta; invero, si vive come all’epoca del diluvio, laddove i moderni “Noè” (ossia i cristiani) cercano di scuotere la coscienza delle folle perchè si sta avvicinando il periodo più terribile della storia umana (.)
Quindi, poichè l’argomento non si può esaurire in quattro parole, esorto il lettore a confidare in Dio anzichè nei falsi profeti di oggi (es. Nostradamus) poichè il Signore non verrà meno alle sue promesse (Isaia 24,19-20).
un’esperto…si commenta da solo
Il cavaliere nero non era quello della Morte? Perché hai scritto che sia quello rosso che quello nero sono della Guerra.