LO CHIAMAVANO CONDONO
Dopo una serie infinita di smentite ecco a voi Tremonti con la sua nuova creatura: LO SCUDO FISCALE! che è il condono con un altro nome. Tanto geniale che quando in conferenza stampa un giornalista gli fa una domanda non concordata, vomita. Sì, coniglietti miei, sono parole, odio, disprezzo, ma vomitato.
Ormai credo di aver capito tutti i meccanismi che muovono questo popolo di topi dietro al pifferaio di Hammelin: tutti ad ascoltare la canzoncina: “Nemmeno questa volta abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani” e nessuno a chiedersi se sia morale che capitali nascosti all’estero ILLEGALMENTE, proveniente da attività ILLEGALI o illegalmente sottratti al Fisco (che badate bene, sono le nostre tasche) possano darsi una ripulita in questo modo indegno.
E nessuno che dica nulla!
Ora, non pretendo che strilli la Confindustria con la presidente Marcegaglia sotto scopa per una ventina di conti esteri che con questo colpo di spugna, non dico che si rifà una verginità perché con quella faccia non l’ha mai avuta, ma che non strillino nemmeno i Sinistri, i D’alema e gli amici di vela, i Fassino “abbiamo una banca” i Bersani “ora ve lo do io” i Franceschini tutti pulitini…
Certo, hanno strillato il Parlamento, tanto da guadagnarsi un titolo sui quotidiani del mattino. Poi via, tutti al mare o a Napoli a moltiplicare le iscrizioni come i pani e i pesci..
Mah, consoliamoci con un giochino.
È possibile vedere il video di quel tesoro di ministro che insulta un giornalista di Bloomberg andando su Youtube. In alto a dx c’è il SEARCH. Trovato? Bene:
Adesso digitate TREMONTI TESTA DI CAZZO e salta fuori lui…
Eh, sono soddisfazioni!
http://aldoelestorietese.dilucide.com
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