Pubblicato in: Politica e Società

Poste Italiane: casta chiusa come giornalisti, avvocati ecc

di Aldo 3 agosto 2009

Poste italiane

Poste Italiane S.p.A.

Viene citata come esempio di risanamento effettuato dall’immarcescibile Passera che in realtà ha non solo sanato bilanci da paura, ma ha pure cominciato a macinare utili, soprattutto usando i suoi sportelli come banche, mettendosi nella telefonia mobile con Vodafone, aprendo consociate con sedi in Luxemburgo, stipulando polizze d’assicurazione, emettendo carte di credito, rilasciando libretti d’assegni equiparati a quelli bancari, facendo funzioni da Dogana, finanziamenti, mutui e un sacco di altre belle cose che ora mi sfuggono. Tutto meno che consegnare la posta, e ne fanno fede gli innumerevoli ricorsi da parte di varie associazioni a protezione del consumatore. Che se non fosse intervenuta Internet, le mail, il chat e compagnia bella, adesso saremmo sommersi dalla corrispondenza alla napoletana (inteso come sacchi d’immondizia).

Un articolo tra l’allarmato ed il sorpreso su l’Unità per informarci che con l’iniziativa “Progetto Mix” le Poste Italiane stanno mettendo in pratica una proposta per i propri dipendenti per cui se se ne va un pre-pensionabile assumerebbero il figlio, se il figlio già lavora, un nipote.
Embè? Dove sarebbe lo scandalo? Ma li avete mai letti i nomi dei giornalisti grandi firme nei quotidiani? Ecco, quelli sono morti, adesso ci sono i figli ed i nipoti.
E vi è mai capitato di scorrere i titoli di coda dei programmi RAI? I cognomi sono sempre quelli. Ed in Parlamento? Idem.
Poi ci sono le libere professioni: i farmacisti, i notai, gli avvocati, i medici della mutua… poi ci sono gli Agnelli, i Berlusconi, i De Benedetti…
È dal Rinascimento che le cose vanno così. Perché scandalizzarsi solo ora?

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22 risposte a “Poste Italiane: casta chiusa come giornalisti, avvocati ecc”

  1. Caso ha detto:

    Le libere professioni sono appunto libere.
    Le poste dovrebbero essere un’altra cosa.

    • Eva ha detto:

      Aldo,che nel 2009 hai scritto questo penoso articolo con un penosissimo commento finale, vovevo solo dirti che mi fai pena,vergognati,quando morirai il tuo posto spero non lo occupi puù nessuno!!!!!!!!!!!

  2. andrea ha detto:

    Ma perchè vi scandalizzate? Almeno sarebbe un criterio generale di cui qualche dipendente PT, senza essere raccomandato, potrebbe usufrire. Dal 1994, da quando le Poste sono Spa, le assunzioni le hanno fatte solo i dirigenti e i sindacalisti a loro libero arbitrio per i propri figli, nipoti, etc.. e nessuno ha detto niente. Bella informazione…
    Se poi vogliamo parlare dei concorsi pubblici, dell’ingiustizia che si farebbe…etc… ci dimentichiamo di come vengono fatti attualmente i concorsi pubblici? A superarli, anche qui, sono solo i figli dei dirigenti e dei sindacalisti che preparano i concorsi con determinati requisiti, con determinati punteggi, che fanno parte delle commissioni, etc…

    Inoltre è stato detto che Telecom, le banche, etc.. non le usano più. Cioè prima hanno messo tuti i figli al loro posto e poi ci vengono a dire che il sistema da padre in figlio non va bene. non vi sembra un’altra ipocrisia?

  3. salvo ha detto:

    Non capisco lo scandalo. Si nota palesamente come ogni categoria professionale si tramanda di padre in figlio con il trucchetto dei concorsi pilotati dai sindacalisti o dai dirigenti. In questo modo si presenterebbe un quadro di giustizia e si gestirebbero in maniera equa le varie assunzioni.
    Quindi chi non e’ daccordo al progetto mix sono in malafede perche’ vengono estromessi da un potere che ha creato profonde ingiustizie e alimentato consensi elettorali con voti di scambio.

  4. maria ha detto:

    m spiegate a chi rivolgersi per il progetto mix?
    grazie 1000000

  5. angelo ha detto:

    Con il progetto mix le Poste Italiane, ormai privatizzate, oltre ad ottenere grandi risparmi economici assumendo part- time i figli dei vecchi impiegati che lavorano oggi a tempo pieno diventa certamente più efficiente ed attiva immettendo nel mondo del lavoro forze più giovani (non solo da un punto di viste anagrafico ma anche culturalmente) e più energiche. Inoltre P.I. potrebbe contribuire ad attenuare la forte disoccupazione che oggi colpisce non solo il sud ma anche le regioni del nord e del centro Italia.
    Grazie per l’attenzione

  6. vito ha detto:

    Detesto coloro che fingendo di esser comunisti o zelanti difensori della legalità criticano una simile proposta. Peccato che probabilmente fra di loro chissà chi è stato in grado di trovarsi un lavoro statale senza l’aiuto di qualche parente santo in paradiso….
    Invece di applaudire ad una iniziativa che migliorerebbe le condizioni di migliaia di giovani, si mettono a fare i moralisti.

    Ipocriti, vergognatevi!!!

  7. Piero ha detto:

    Ho letto i vari commenti e personalmente pur avendo un figlio trovo davvero mortificante questa ansia sommessa e sottomessa di chi giustamente è preoccupato per il futuro dei propri figli e accetta un sistema quello della raccomandazione che precedentemente detesta.
    Effettivamente queste persone dovrebbero anche accettare che un giorno che il RE gli possa tagliare la testa in quanto il re lo è per discendenza sanguigna.
    E poi casa fa più paura che il proprio figlio non trovi un lavoro o che qualcuno possa trovare un lavoro migliore di quello del figlio?
    Io vedo una generazione di persone che oggi godono degli sforzi fatti dai nostri genitori con le battaglie sui diritti degli anni sessanta e che ora pensano di esigere tutto senza dover scomodare la propria tranquillità quindi come rendita.Come sempre non siamo capaci di guardare, immaginare il meglio e sforzarci per ottenerlo, ma invece guardiamo tutto il marcio che abbiamo intorno e cerchiamo un di spazio per stare a nostro agio nella monnezza.

    cerchiamo di educare i nostri figli perchè siano migliri di noi, lasciamo che trovino la loro strada anche se potrebbe non piacerci.

  8. Anonimo ha detto:

    Grande speranza, (dentro di me non credo )che questo Progetto Mix vada in porto,perchè toglierebbe ai “Soliti”,la possibilità di far asumere chi vuole.
    Comunque sperare non costa niente.
    Un impiegato di Poste Italiane

  9. nicasia1 ha detto:

    un mio genitore e’ andato in pensione a luglio 2009 chiedendo la mia assunzione al suo posto nessuno ha parlato di questo progetto nemmeno il sindacato , tutti a dire che nemmeno ai figli dei dirigenti si faceva … lo so bisognava essere raccomandati ma almeno provarci .. pensate la fregatura.. adesso abbiamo chiesto se si poteva fare qualcosa – risposta- e no adesso e’ pensionato- i sindacati sono i peggiori

  10. michela ha detto:

    Io sono una figlia di un dipendente postale, mio padre ha fatto tanti sforzi per permettermi di prendere una laurea e ora? a 25 anni nessun’offerta di lavoro, diplomata e laureata con il massimo dei voti e nessun aiuto da parte dello stato. Ad aggravare la cosa si aggiunge il fatto che sono residente nel MEEZZOGIORNO D’ITALIA, e gli unici lavori che ti offrono sono i vari progetti INLA,INLA2attivati dalla regione e dalle varie province che ti danno 400 o 500 euro al mese per UN ANNO. Questo dovrebbe essere il nostro futuro? E’ vero ci sono ancora i precari da stabilizzare, ma i laureati dove li mettiamo? Io credo che sia un problema generale e se mio padre può passarmi il testimone io ne sarei felice, non solo perchè credo di meritare anche io una stabilità ma anhe perchè se non lo danno a me il psoto lo prenderà comunque un conoscente di …
    e cosa cambia? In Italia fuonziona così è inutile essere ipocriti, allora perchè non renderlo pubblico e fare tutto alla luce del sole. Nei corpi statali non entra chi se lo merita.. ma chi ha concenze e lo stesso vale per i vari concorsi pubblici emanati dal settore pubblico. Per questo smettiamola e diamo spazio ai giovani, ovviamente meritevoli.

  11. michela ha detto:

    Volevo dire anche una cosa a Piero, gli anni sessanta sono finiti, ma le lotte no. Noi giovani lottiamo ogni giorno per conquistarci un pezzo nel mondo, alcuni ci riescono altri anche lottando continuano ad avere porte in faccia. Io ho fatto un concorso in Polizia come allievo maresciallo, ho passato tutte le selezioni, sai cosa vuol dire? prove fisciche, prove scritte e orali e all’ultimo al colloquio con lo psicologo (dopo aver già fatto quello con lo psichiatra..) mi dicono…SEI TROPPO TIMIDA.! Ho perso un anno.. questo ti dice tutto.. Io non sono una che si rassegna e se questo regolamento non dovesse andare in porto, mi rimboccherei le maniche e continuerei a lottare come ho sempre fatto e soprattutto come i miei genitori mi hanno insegnato, ma sono stanca delle ipocrosie e delle persone IPOCRITE. Il mio paese è così, io non vorrei che fosse così e ogni giorno faccio del mio meglio perchè migliori, ma sta di fatto che L’ITALIA è QUESTA. Per quae motivo nessuno si scandalizza quando il figlio di SILVIO BERLUSCA prende il suo posto? o quando il figlio di un direttore di Banca entra in una delle più grandi aziende, e invece quando si parla di dipendenti postali succede il cataclisma??? La verità e universale.

  12. italia ha detto:

    l’italia e’ frutto di figli e figliastri le poste non sono da meno hanno sempre rispecchiato l’andazzo politico del momento ci lamentiamo che all’estero siamo trattati da persone poco serie, chissa forse hanno ragione o no………
    ex postale

  13. michela ha detto:

    a tutte queste persone che fanno i moralisti vorrei rispondere: un figlio di un dipendente postale viene assunto a condizioni che il genitore rinunci all’incentivo all’esodo e al sostegno al reddito tradotto in cifre significa rinunciare a 46000 euro e attendere per due anni senza stipendio e senza pensione in attesa che si maturi il diritto alla pensione percio’ come vedi la cosa è in cambio di un grosso sacrificio per la famiglia

  14. piero ha detto:

    rispondo a michela

    sia ben chiaro che è comprensibile lo sforzo o la speranza di avere un posto al sole comodo, ma se è vera la fiera delle ipocrisie perchè in Italia abbiamo perso la bussola e si dice tutto e il contrario di tutto, allora bisogna dirle tutte le ipocrisie

    1 a michela del 28 ottobre dico che se lei lamenta che “paga”il lavoro alla figlia 46000 eu dico che poche aziende pagano i loro dipendenti per andarsene e che lei non è obbligata ad andarsene, noi dovremo lavorare almeno fino a 65 anni e non credo ci ringrazieranno assumendo nostro figlio.

    2 diciamo le cose come sono, inchiniamoci a tutti i potenti che nella loro convenienza ci danno qualcosa lasciandoci pensare che la nostra perfetta inutilità e comunque ricompensata per loro grande magnanimità

    3 Vendiamo, vendiamo tutto e accettiamo chi tutto vende e smettiamo di frequentare chiese o oratoi se alla fine il dirompente salva il tuo…è al di sopra di qualsiasi ragionamento circa principi di civiltà

    4 senza ipocrisie diciamo: la merda di prima è la merda che ci piace anche oggi, tutto sommato sguazzarci dentro è nella nostra natura in quanto siamo tutti nella stessa merda e a me non dispiace.
    Questa è la traduzione letteraria di chi dice: è sempre stato così e sempre sarà così
    e allora senza ipocrisie voi che odiate moralisti e ipocriti dite: VOGLIAMO CHE CONTINUI A ESSERE COSI’. solo allora vi dichiarerete e avrete la facoltà di un punto di vista non condivisibile ma legittimo.

    Io dal mio canto vi dico che ovviamente se ci fosse questa regola quando andrò in pensione ne usufruirei ma sperare che l’Italia continui a essere un paese di CASTE diviso per caste in cui chi Merita ed è figlio di postale fa il postale e chi Merita ed è figlio di spazzino fa lo spazzino nn mi piace e non sono ipocrita, ipocrita è colui che dice:”è tutto una merda ma a me un pezzettino per favore..” a meno che non dichiari che per lui non è merda ma marmellata o che a lui piace

    Chiaro!!

  15. fdfdf ha detto:

    è normale per qualcuno che un figlio di un dipendente entri? e a quale titolo? con quali capacità? chi pensa che sia giusto deve vergognarsi!

  16. fdfdf ha detto:

    a MICHELA: ma ti rendi conto di quello che scrivi? pagare per un posto di lavoro? ormai gli italiani non sanno nemmeno piu che cosa è un reato! un posto di lavoro dovrebbe andare ai migliori selezionati quindi per capacita, bravura, non a chi paga la mazzetta oooooohh?! cioè il sacrificio non è studiare ma cacciare i soldi? OOOOHHH?!

  17. Peppe ha detto:

    Se avete dubbi… fate una barra con la penna e scrivete sconosciuto al civico!

  18. laura ha detto:

    siete pazzi il progetto mix è ottimo dal mio punto di vista manca la firma e sono dentro

  19. laura ha detto:

    c’è nessuno?

  20. maria domenica ha detto:

    salve, sono una ragazza che ha iniziato da poco a lavorare in poste italiane grazie al progetto mix.mio padre è andato in pensione il 30 settembre ed io lavoro 15 giorni al mese, dal 16 al 30.so che è ancora possibile farlo avendo i giusti requisiti per andare in pensione e inserendo il proprio figlio.il percorso è:test di italiano, matematica e inglese più un colloquio fiale a roma, comunicazione di esito positivo da napoli, visita medica, consegna di tutti i documenti e la destinazione di lavoro. ho cominciato a lavorare il 17 ottobre e per il momento è tutto ok………|

  21. Anonimo ha detto:

    nessuno dice che se al posto mio deve entrare mio figlio devo lasciare l’incentivo all’azienda che nella maggior parte dei casi arriva anche a 40.000-50.000 euro,il che vale a dire che per qualche anno pago di tasca mia,ed io per percepire la pensione devo aspettare 2 anni e forse più a secondo dell’esodo incentivante

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