Bersani e D’Alema sono i personaggi televisivi della settimana, il primo è andato a farsi sbeffeggiare da Sciaboletta nel suo stesso collegio elettorale, all’Ariston di Sanremo, dove è servito come un pollo al trappolone di Costanzo Sciò per dare la parola ad un comizietto pidielle con tanto di bastonatore al seguito che al primo accenno di fischi si è girato in piedi sulla poltroncina e con la mano ha fatto segno che se non la smettevano prendevano democratiche mazzate. (Nessuno ha osato far notare questo insignificante dettaglio democratico, vabbè).
Il secondo mettendo in cassa integrazione la sua televisione, quella che gli pareva semplice da maneggiare, come fosse l’occupazione della RAI.
Adesso avete capito pure voi la differenza tra televisione di destra e di sinistra: quella di sinistra mette i lavoratori in mezzo ad una strada.
Lascia un commento