Pubblicato in: Politica e Società

Noi, le ragazze di Silvio che prendevamo voli di stato…

di Aldo 15 giugno 2009

elisa-alloro

A proposito dei voli di Stato di Berlusconi…

CLAMOROSO!

Si è dimesso il funzionario della Presidenza del consiglio, fotografato mentre saliva su un aereo per un inutile volo di Sato…
Un certo, Riccardo Capecchi, me lo comunica votantonio…

Ma… cosa dici? Trattasi di Riccardo Capecchi che accompagnava col volo di Stato Mastella e Rutelli al Gran Premio di Monza… minchia, ma la notizia è vecchia.

No, parliamo invece di quel marpione impunito di Santoro, che lo possino. Oh, sia chiaro, a me come fa giornalismo quella vecchia volpe piace eccome! L’ultima puntata di Annozero, per esempio: esilarante. Con l’avvocato Maddai, al secolo Mavalà Ghedini, e Castelli che si alzava come Catone quando esclamava:”Delenda Cartago!” e Grillo e De Magistris… un vero spettacolo. Ma la cosa veramente sordida, quella cosa che ti fa pensare ammazza ‘sto Santoro che granfijodenam… con tutto il rispetto per la madre, è stato quando ha dato la parola a certa Elisa che mostrava un libro che ha, diciamo così scritto, un instant book approfittando dell’aria che tira attorno a villa Certosa. Apparentemente una giovane del mondo dello spettacolo, che aveva fatto il corso per candidate alle europee e che difendeva il Cavaliere.

Apparentemente…noi-le-ragazze-di-silvio

Perché leggendo il libercolo si scopre che…

un bel giorno del 2004 Elisa, che allora lavorava per Mediaset, conobbe il suo mito. Doveva intervistarlo sul Ponte di Messina. E invece, in un batter d’occhio, si ritrovò catapultata in Sardegna, «ad un pranzo di lavoro — scrive — con professionisti dello staff presidenziale: io, unica donna». Il tutto, dopo un volo da Ciampino «sull’aereo della Presidenza del Consiglio»

Terminata la colazione, di nuovo sull’aereo di Stato: destinazione Milano, stadio San Siro, dove era di scena il Milan. Poi ancora auto blu, il grido delle sirene («Milano sembrava tutta per noi…») per l’ennesimo trasferimento aereo su Ciampino.

«A volte è capitato che mi invitasse a raggiungerlo a villa Certosa, a cene con decine di ospiti ». Di Noemi ha ricordi vaghi «Ci siamo presentate fugacemente durante una festa…»

Ecco, fatto, servita la polpetta avvelenata.

Il 25 luglio 2008, il presidente del consiglio ha cambiato le regole per i “voli di Stato” prevedendo “l’imbarco di personale estraneo alla delegazione“, ma prima?

www.giornalismi.info/aldovincent

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0 risposte a “Noi, le ragazze di Silvio che prendevamo voli di stato…”

  1. jo ha detto:

    E’ una spia comunista del K G B infiltratasi per screditarlo

  2. aramis ha detto:

    Ma fatemi il favore…..

  3. lasantainquisizione ha detto:

    … aramis sempre ambiguo, scostante, ignorante e fazioso (nella maniera peggiore). E’ come il prezzemolo, é dappertutto, non ha niente da fare ed é sempre in giro per blog a fare il lavoro per cui é pagato. Difendere il pedonano. AAALL’INFERNO ARAMIS, INFANGHI UN NOME NOBILISSIMO DELLA GRANDE LETTERATURA DEL PASSATO… brucerai sul rogo.
    lasantainquisizione

  4. cosmo ha detto:

    Difendere a spada tratta chi carpisce la mia fiducia,non posso difenderlo ma solo condannarlo ed esortalo a dimettersi non essendo degno di rappresentarmi.Non dimenticate che i soldi che sperperano sono soldi nostri che ci rapinano e ci dissanguano con le tasse che noi paghiamo.
    Come vedi,caro jo, non si tratta di destra o di sinistra.

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