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Treccani, bilancio in rosso per colpa di Internet

di Aldo 29 marzo 2010

TRECCANI bilancio in rosso colpa di INTERNET (E ti pareva…)

Da una parte Internet con ‘Wikipedia’ et similia, dall’altra la crisi economica: sono queste le due principali cause che nel 2008 hanno trascinato giù la gestione finanziaria della Enciclopedia Treccani, trasformando l’utile di 2 milioni di euro dell’anno precedente in un buco da 1,9 milioni di euro. La Corte dei Conti in fondo ne promuove la gestione. Scrive: “Malgrado la gravità della generale recessione in atto, l’Amministrazione ritiene che i provvedimenti adottati per la riduzione delle spese e per incrementare il volume delle vendite siano idonei a fronteggiare la crisi economica, contenendo le perdite in livelli fisiologici

Sei più, insomma.

Certo vedersela ogni tre per quattro dietro la schiena di Minzolini durante i suoi editoriali al TG1 non deve aver fatto bene alle vendite, ma la Treccani diciamocelo francamente, ci ha messo del suo. ehehehe

ANSA:

Riduzione del personale, utilizzo del web e delle banche dati in maniera più efficiente e lancio sul mercato “di opere di ridotta voluminosità, quali monografie e collane destinate anche al mercato della formazione, della scuola e dell’Università realizzabili in tempi brevi e con modesti costi grazie all’utilizzazione dei materiali contenuti nella Banca Dati“. Queste per la Corte dei Conti le misure che potrebbero consentire un miglioramento dei conti e una ripresa delle vendite che hanno lasciato sul terreno, nell’esercizio finanziario analizzato, il 7,56%.

La mia opinione? Pezzette calde per combattere la cancrena. Rimedi palliativi per mantenere in vita un dinosauro che il meteorite Google ha destinato all’estinzione.

Dinosauro dicevo, nato dinosauro voluta dalla cultura fascista e sopravvissuta fino agli anni ’80 con pochissimi aggiornamenti, status symbol di una borghesia che la comprava per metterla nella libreria di casa o nello studio professionale come marchio di un benessere non solo culturale. Costava dieci volte la Rizzoli-Larousse, e conteneva migliaia di termini in meno. Pensate che per esempio se cercavate BAR non lo trovavate perchè non registrava neologismi e alla voce CAFFE? C’era solo la pianta.

Quando ai primi del ‘900 negli uffici entrò la macchina per scrivere, ci fu una crisi delle vendite delle sputacchiere, perchè con la macchina entrò la segretaria, e diede un impulso alle vendite di vestitini in serie, tagliasigari (gli uomini non sputavano più) e DIZIONARI E VOCABOLARI. Sputacchiere contro vocabolari, e il mondo gira. Ora che sono scomparse le librerie nelle case, che sono cambiati gli acquisti che determinano il ceto sociale, la Treccani in questa forma, a questo prezzo non ha alcuna ragione di esistere e tenerla in vita artificialmente servirà solo ad avere un altro baraccone dispensa stipendi.

Alla faccia della Cultura.

ALDO VINCENT
www.giornalismi.info/aldovincent

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