Il teatrino dell'assurdo dell'ora di Religione

di Aldo 19 ottobre 2009

Il Ministro Luca Zaia

Il Ministro Luca Zaia

TORNA LA GRANDE MINCHIATA DELLA QUERELLE SU:

L’ora di religione

Ormai il popolo di questo Belpaese è impermeabile a tutto, petti di cuoio che non si riesce a scalfire con nulla. L’ora di religione, per esempio, argomento per il quale in passato si sono avviate Sante Crociate per la liberazione del santo seporco, ora non fanno alzare nemmeno un sopracciglio.

Siamo arrivati al teatro dell’assurdo di Jonesco, con Fini che propone l’ora di religione islamica a scuola, D’Alema che ormai segue col naso tra le chiappe di Fini tutto quello che dice il presidente della camera e si dice d’accordo, e il famoso intellettuale Zaia che vorrebbe COSTRINGERE gli islamici a studiare la religione cattolica, sostituendo Maometto che si alza in Cielo, a Gesù che cammina sull’acqua, invece di Alì e le sue battaglie, Gerico e le mura che cadono al suono di un paio di trombette e così via.
Mentre, i più illuminati e calmi ne parlano da tempo ma il Vaticano non ci sente, che in questa epoca di grandi scambi, con un mondo che si è ristretto e non sappiamo quali popoli visiteranno i nostri figli e da quali verranno visitati, la proposta era quella semplice e ragionevole – e per questo boicottata da tutti – di cambiare l’ora di religione con l’ora per LA STORIA DELLE RELIGIONI.
Troppo semplice.
Infatti assistiamo a questi teatrini.

www.giornalismi.info/aldovincent

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0 risposte a “Il teatrino dell'assurdo dell'ora di Religione”

  1. Giovanni ha detto:

    Che bisogno c’e’ di istituire una materia “storia delle religioni”?

    Non si potrebbe più semplicemente includere nel programma di materie come storia o filosofia, l’ARGOMENTO storia delle religioni?

    L’Italia è uno stato LAICO e non multiconfessionale e, in uno stato laico, le religioni come materia di studio, vanno lasciata fuori dall’aula.

  2. Malù ha detto:

    Ma tutta sta gente che sparla della religione araba, non ne conosce meno di niente. Gesù per gli Arabi è un profeta, tale e quale a Maometto, i suoi insegnamenti sono basilari per ogni islamico.
    La più grande festa religiosa per loro è ” la festa dell’agnello ” che ricorda il sacrificio di Abramo. Quindi anche l’islam ha ” radici giudaico-cristiane”
    Ricordiamo anche quello che la civiltà araba ha dato a tutti noi, per dirne una soltanto, le cifre che noi usiamo per fare i conti e che sono scritte anche sugli euro che piacciono tanto a certuni, tanto da accumularne a più non posso si chiamano “arabe”, perchè le hanno inventate loro, principalmente lo 0 che è fondamentale per il nostro sistema di numerazione!!!
    La reigione dev’essere qualcosa di personale, lo Stato non deve occuparsene!!! Chi vuole un’educazione religiosa deve andare nei luocghi di culto a farsela!!!

  3. Giovanni ha detto:

    Malù, la civiltà araba ci ha dato tante cose NONOSTANTE la religione.

  4. Tizio ha detto:

    Dal Medioevo fin quasi al settecento le regioni meridionali sono vissute con l’incubo dei saraceni, malgrado le tante crociate.
    Invadere l’europa è sempre stato il sogno dei musulmani e lo è ancora.
    Giovanni dice che ci hanno dato tante cose….ci fa un elenco?
    A me risulta che ci hanno dato incubi, guerre, stragi, eccidi, e il concetto dello Zero matematico che sicuramente è derivato dal nulla che hanno nel cervello oltre alla FISSA di invadere l’europa.
    Adesso di riescono con l’aiuto di D’Alema e compagni, pagati con petrodollari.
    Una cosa è certa: quando saremo in grado di fare a meno del petrolio per produrre energia, la potenza dell’islam diventerà uno zero matematico, così come lo era prima dell’era del petrolio.

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