Pubblicato in: Media e comunicazione

Informazioni Canone RAI. Ecco come vengono spesi i soldi

di Aldo 7 gennaio 2010

Tg1

T’IMmerdeRAI…

Continuiamo a navigare a vista in questo Belpaese dove si suona…. ehehehe… e a tagliare il pelo in quattro in disquisizioni bizantine mentre la nave và, sì va ma si dirige verso gli scogli…

In RAI per esempio (una sineddoche per fotografare la nostra italietta) continuano a tagliare aria fritta e nessuno si chiede com’è che questo carrozzone messo sul groppone degli italiani anche quest’anno presenti perdite da capogiro mentre il dirimpettaio proprietario di Mediaset, facendo programmi fotocopia e con lo stesso bacino d’utenza, sia diventato uno degli uomini più ricchi e potenti del mondo

La risposta forse viene da sola scorrendo i titoli di coda dei vari programmi: gli stessi cognomi di cinquant’anni or sono, ma non sono gli stessi, quelli originali sono schiattati ma qui imperversano i figli di… e i nipoti di… che subentrano a cotanta progenie senza merito ma solo per cooptazione.

Poi ci sarebbero i contenuti, al TG1 – solo per fare un esempio – si avvicendano direttori che ora fanno televisione, ma vengono da tutt’altra parte. L’impenetrabile Jonny Riotta a suo tempo diede la linea editoriale: via quell’orrendo mappamondo che girava nell’etere simboleggiando le notizie che arrivavano da ogni parte del globo, ma mettiamoci una bella sfera di cristallo, così la gente capisce…

Adesso è arrivato Minzolini, un giornalista capace che però ha preferito il piatto di lenticchie alla penna puntuta e oggi si è messo in testa di creare una pagina di cul-tura sul suo telegiornale. E chi ti va a prendere per condurre la sua rubrica di libri? FRITTELLA! Che già dal cognome dà l’idea di come mettesse insieme quel polpettone giornaliero che ci propinava all’ora di cena come fosse la ricetta per fare la salciccia: un poco di questo, un poco di quello, un poco di aromi speziati, e non si riconosce più tutta la merda che ci cacci dentro.

Bene, dato che Frittella è un uomo colto (colto sul fatto, direbbe Montanelli) cosa ti va ad invetare? Prima di tutto cambia titolo alla rubrica che si chiamava col nome di un filosofo che si occupava di informazione ed ora porta il nome di una libreria che si vende all’IKEA.

Splendido: che se prima c’era un riferimento ai contenuti, oggi finalmente il titolo richiama alla mente il contenitore.

Che (forse) ricambierà con gratitudine (capiscimi ammè)

Per il resto, tutto come il solito: le camarille interne alla Rai continuano a produrre programmi dall’esterno o a costituire piccoli nuclei vaganti che fanno solo danni. La Clerici per esempio, per condurre Sanremo ha messo il suo attuale compagno tra gli autori (è prassi consolidata, andatevi a vedere le passate edizioni dalla Carrà a Bonolis) e suo marito tra le collaborazioni esterne. Il quale marito per gratitudine, ha chiamato la Clerici a doppiare la protagonista del prossimo film di animazione che uscirà nelle sale.

Intanto la ripresa di Report con la Gabanelli, pencola…

Mah

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