Pubblicato in: Media e comunicazione

Clooney da Berlusconi, come si diffondono le notizie non verificate

di Aldo 8 febbraio 2010

George Clooney1

L’insostenibile leggerezza dei nostri giornalisti

Esce questa notizia ANSA (Il più costoso e qualificato distributore di notizie italiane):

(ANSA)-MILANO, 6 FEB –
George Clooney avrebbe fatto visita per chiedere aiuti per il Darfur a Berlusconi, rimanendo imbarazzato del numero di belle ragazze presenti.
Lo rivela il sito di Lina Sotis…

E tu cosa fai? Vai sul blog di Lina Sotis e leggi:

Indovinello: Il premier e la star
Storiella, realmente accaduta, al limite del piccante, che fotografa il periodo storico.

Storiella, realmente accaduta, al limite del piccante, che fotografa il periodo storico. Tempo fa, una famosissima star di Hollywood domandò un appuntamento al nostro premier. Il notissimo attore voleva chiedere, come ha fatto con tanti altri capi di Stato, aiuti per la tragedia del Darfur. Incontro accordato e il bel signore brizzolato, come previsto, si dirige alla data prefissa a Palazzo Grazioli. Alto e dinoccolato, l’invitato aveva preparato il suo bel discorso e ci sperava. Non era emozionato, perché, come raccontò dopo, tante volte aveva fatto quella richiesta e tante volte era uscito da quelle sale dei bottoni con la sicurezza che la sua causa non sarebbe stata dimenticata. Ma varcare quella porta, guardare negli occhi il suo interlocutore e capire che quel giorno era tutto diverso fu immediato. Nella sala, oltre lui, un sorprendente diversivo: una quantità imprecisata di belle e giovani ragazze, signore e signorine una diversa dall’altra, ma di quel genere tutte uguali, che lo accolsero affettuosamente insieme al premier. Panico. Cosa fare? La star visibilmente imbarazzata cercò di trovare una scusa per sottrarsi all’imprevisto evolversi della serata. Se ne andò. Mai incontro fu più breve, il discorso fu appena accennato, gli aiuti non arrivarono mai. Le ragazze uscirono dopo di lui.
Chi è il nostro imbarazzatissimo eroe?

Lina Sotis

…scoprendo che Lina Sotis non ha fatto il nome di Clooney ma solo del Darfur dove si stanno mobilitando anche Bono, Richard Geere e altri. Che si tratti di Clooney lo dice la signora Concetta Cencioni che dirige il surrogato di Repubblica col vezzoso nome-de-plume di Concita De Gregorio. Essa infatti fa scrivere sull’Unità uno spottone in favore del nuovo Sito della Sotis e aggiunge:

Pare che l’imbarazzatissimo ospite, di cui la giornalista invita a indovinare il nome, fosse George Clooney. L’attore americano – assicura Lina – ha raccontato personalmente la storiella. La giornalista, che ha sempre buone fonti anche nei salotti, giura che Clooney è molto innamorato di Elisabetta Canalis e che, quando riferisce della sua incredibile serata governativa, è piuttosto esterrefatto.

Ma contrariamente a quanto scritto la Sotis non assicura un bel niente, forse lo ha sussurrato all’orecchio della direttora o di chissà chi per lei, come per dire: se mi fai uno spottone sul tuo giornale, che ti frega, tanto non paghi tu, io ti dò questo spetteguless sussurrato come fanno le serve e non le giornaliste. Detto fatto, poi qualcuno dell’ANSA che non fa bene il suo lavoro (e chissenefrega, tanto sono solo soldi nostri) finge di abboccare e manda in giro questa notizia che sta tra la bufala e la cacca nel ventilatore. Signore e signori, vi abbiamo presentato il giornalismo italiano, in attesa delle smentite che se verranno non faranno altro che aumentare le pagine dei nostri quotidiani già pieni di spazzatura…

ALDO VINCENT
http://aldoelestorietese.dilucide.com

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