DIMENTICATOIO (siamo fatti così)
Risolto il problema del passaporto (una storia ridicola, e non è detto che non ve la racconti domani) sono andato via quattro giorni e poiché avevo saputo della discesa in Italia di Yunus, quello che ha inventato la banca dei poveri, premio Nobel per la Pace 2006, avevo messo le antennine per captare tutto l’italico commento a questo avvenimento. Il Corriere aveva tambureggiato un articolessa e anticipato una diretta video sullo spazio Web. La Stampa aveva parlato del libro che sarebbe stato presentato. Insomma, grande aspettativa.
Torno….
…e sulla stampa italiana non c’è nulla! Nulla! Scomparso persino il video del Corriere e da un trafiletto di Affaritaliani, apprendo che alla conferenza di Yunus, se si escludono alcuni giovani studenti attenti e volonterosi, non ci è andato praticamente nessuno, né il sindaco, né un viceministro, qualcuno delle Onlus, il Vaticano, qualche assessore…
Nulla.
Scomparso pure Yunus dalle notizie del giorno dopo…
Noi siamo fatti cosi’…
Per non parlare dell’acqua.
A Gennaio di quest’anno presso la FAO sessanta delegati sono venuti da tutto il mondo per discutere dei problemi dell’acqua e preparare la conferenza mondiale che si svolgerà tra il 16 e 22 Marzo ad Istambul. I lavori sono durati una settimana ma vigliacca se è uscito sui quotidiani un accenno, una relazione, la copia di un comunicato stampa su questo avvenimento.
Ah, dimenticavo, i quotidiani erano pieni delle tette siliconate di quella deficiente del GF, figurati se trovavano il tempo per l’acqua…
Noi siamo fatti così…
La settimana scorsa mi arriva dal CNR un invito:
Ti invito a partecipare al convegno dal titolo ‘Risorse idriche sviluppo sostenibile – il ruolo della ricerca’, che si tiene martedì 3 marzo, con inizio alle ore 9,00 presso la sede del Cnr (Piazzale A. Moro, 7). E’ un’iniziativa che vede riuniti i ricercatori del Cnr per presentare gli studi più avanzati sul problema della disponibilità, della salvaguardia e della capacità di gestione di una risorsa preziosa ma limitata.
Restando a disposizione per ogni chiarimento, Ti saluto cordialmente.
In allegato il programma
Dr. Marco Ferrazzoli
Capo Ufficio Stampa
Ahimè non solo non posso partecipare, (vivo a soli 11.000 kilometri dalla conferenza) ma non riesco nemmeno a seguire i lavori.
Vi allego il programma del convegno e i prestigiosi relatori.
Avete letto qualcosa sui quotidiani?
Nisba.
Noi siamo fatti così…
P.S.
Questo articolo è correlato da relativi documenti, su Yunus, sulla Banca dei Poveri, sui problemi dell’acqua e sulla conferenza del CNR.
Ho messo tutto qui: www.giornalismi.info/aldovincent
Vi segnalo il blog di Michele Melchiorre
SALE DEL MONDO
blog.libero.it/joiyce/
con un interessante articolo sul problema dell’acqua
ALDO VINCENT
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Beh… ovvio che i media (tutti asserviti al potere) coprono tutto ciò che riguarda questa “banca dei poveri”… mica la vogliono questa concorrenza le banche nostrane… sarebbero rovinate.
Considerati i vari problemi italiani, tra cui appunto l’acqua in alcune regioni. L’unico vero problema sia costruire il ponte sullo Stretto di Messina. Se un giorno in alcune Regioni avremo il tifo, porteremo gli ammalati a vedere il ponte, così sopporteranno la malattia cristianamente.
Renato
Dovesse magari morire qualcuno di caldo e stress mentre aspetta 6 ore di imbarcarsi per Messina, lo manderemo nello Zambia, per fargli vedere che avrebbe potuto morire anche di tifo. (Siccome si dice non c’è 2 senza 3 ho postato un commento idiota anch’io, scusatemi)
Perchè Repubblica o L’Unità non dedicano una mezza pagina a tutte queste notizie dal mondo, comprese le critiche all’Italietta neofascista, tradotti in italiano? Non come l’inserto del lunedì di Repubblica preso dalla Stampa USA che parla di problemi USA ed è in inglese.
Mi dicono che Gad Lerner lo abbia ospitato nella sua trasmissione.
Vecchia pellaccia! Non sbaglia mai!
cià
Per Aramis,
sei perfettamente scusato, ti è rimasto un briciolo di lucidità! Però se ti accorgi di scrivere pirlate, non farlo! Gli amici ti giudicano, anche se di fronte ti sorridono, agli sciocchi, si fa sempre così!
Ma per tornare a bomba, sei ore per attendere il traghetto il 14 agosto e 7 ore per pagare il carissimo pedaggio (tra 45 anni quando il pseudo ponte potrebbe essere terminato),dov’è la differenza?
Il siculo che ti vende l’acqua fresca sarà certamente morto, ma i suoi figli continueranno la professione del padre, venderanno acqua fresca ai tuoi nipoti.