Pubblicato in: Casi Giudiziari

Se qualcuno ti vuole raggirare affidati a Fiorani!

di linda 6 novembre 2007

Domenica sera è stata, per la sottoscritta, una serata televisiva molto impegnativa a livello emotivo. Prima Saviano da Fabio Fazio che parla di camorra e del ‘sistema’, poi Report della Gabanelli con un tema difficile e complesso come quello delle scalate bancarie del 2005 e dei ‘furbetti del quartiere’. Tra i furbetti, Emilio Gnutti, Giovanni Consorte, Stefano Ricucci, Danilo Coppola, di cui la puntata, dal titolo ‘Fin che la banca‘ va si occupa, quello che induce in me il maggiore sconvolgimento emozionale (non che gli altri mi siano indifferenti) è il caro Gianpiero Fiorani. Totalmente noncurante dei capi d’imputazione che pendono sulla sua testa si presenta in piena forma, ridanciano e sicuro di sé come non mai. Ai microfoni del bravo Paolo Mondani annuncia, ma la voce circolava già da qualche tempo a livelli però dei coccodrilli nelle fogne di New York, l’intenzione di fare una trasmissione televisiva “una fascia o mattutina o pomeridiana, a servizio dei deboli. Chi sono i deboli? Quelli che non hanno capacità e competenza per difendersi dagli attacchi dei forti: dalle banche, dalle assicurazioni, dagli agenti immobiliari”. Al giornalista, e credo a tutti gli spettatori, sembra una scenetta satirica. “Ma dai – mi dico – probabilmente è una delle solite imitazioni di Max Giusti. E’ tutto uno scherzo. Dopo Lotito, avrà deciso di imitare l’ex amministratore delegato della Banca Popolare di Lodi ”. Ed invece no, lo sbigottimento del giornalista mi riporta alla triste realtà. Fiorani, in collaborazione con Lele Mora, e fregandosene completamente della sua posizione, che lo vede indagato per aggiotaggio, ostacolo alla Consob e alla Banca d’Italia, appropriazione indebita, associazione a delinquere e truffa, è già in accordi con il direttore di Rai Due Marano per un progetto di questo tipo. Ma cosa ci si può aspettare da una persona che Lele Mora considera il nuovo ‘Fiorello’ e che si fa fotografare al Billionaire in versione karaoke? Purtroppo, come si è soliti dire, allo strazio non c’è mai fine. Queste di seguito sono solo alcune delle ‘perle di saggezza’ che Mahatma Fiorani ha dispendiato ai telespettatori, neanche degne di una riga di commento:PAOLO MONDANI
E perché lei importa soldi a Calderoli e a Tarolli dell’Udc e a Brancher di Forza Italia?
GIANPIERO FIORANI
Ma se domani lei viene da me e mi dice, ancorché politico: “Guarda devo pagare i manifesti per la campagna elettorale che devo fare giù al paese giù… a Cernobbio e mi servono 30 mila euro”, lei cosa fa?

PAOLO MONDANI
Dottor Fiorani, non è che Lei ad un certo punto si è fatto i conti e ha detto: “Qui con l’indulto non mi faccio nient’altro di carcere, le cose ce le ho, cambio linea difensiva, una linea difensiva più robusta insomma oggettivamente aggressiva, per quale motivo dovrei andarmi a calare le braghe davanti alla Procura?”
GIANPIERO FIORANI
No, no, dunque lei consideri una cosa: il sottoscritto ha un rapporto coi soldi assolutamente ininfluente. Io sono sempre stato convinto, lo diceva mio nonno, che i soldi sono come le unghie… ricrescono! Se uno è bravo a farli li fa un’altra volta. Li perde tutti? Pazienza.

PAOLO MONDANI
La Villa di Cap Ferrat è stata sequestrata o mi sbaglio?
GIANPIERO FIORANI
Tutto sequestrato. Tutto è sequestrato. Anche Villa Alberta

GIANPIERO FIORANI
Bloccata la quota di partecipazione, tutto quanto però voglio dire questo è il blocco “conservativo”. Io aspetto con ansia di poter dimostrare la consistenza dei danni e verificare poi i danni quali sono. Ma lei scusi, secondo lei Villa Alberta o la Villa di Cap Ferrat, ma secondo lei domani mattina Fiorani non si riesce ad inventarsi un’altra casa o un altro posto più bello ancora? Ma che problemi ha?

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